Comunicato stampa

Con investimenti per 600 milioni di euro in Italia il settore Living & Healthcare raggiunge una quota di mercato pari all’11%

Il Residenziale conferma la sua resilenza nel mercato italiano e ampio potenziale per soluzioni Build-to-Sell e Build-to-Rent.

26 marzo 2024

Beatrice Di Marco

Corporate Marketing Manager
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Milano, 26 marzo 2024 – In Italia nel 2023 il volume degli investimenti nel settore Living & Healthcare ha registrato circa 600 milioni di euro, raggiungendo una quota di mercato pari all’11% del totale investimenti, in crescita rispetto all’8% del 2022.

Nonostante il difficile contesto economico che ha colpito il mercato degli investimenti immobiliari nel suo complesso, il settore Living italiano si è dimostrato uno dei più resilienti tra le varie asset class. La tenuta del mercato italiano emerge anche dal confronto con il dato europeo, che ha visto nel 2023 un totale di €43,1 miliardi nel settore, -41% YoY, rappresentando circa il 26% del totale investimenti capital markets.

Queste le principali evidenze emerse da una recente ricerca di JLL, società leader mondiale nei servizi professionali e nella gestione degli investimenti per il settore immobiliare.

Rispetto alle performance del settore Living nel mercato italiano, nel 2023 lo student housing (PBSA) è stato il comparto più rilevante in termini di volumi, seguito dall’insieme di Multifamily – Build-to-Rent e Residential Build-to-Sell.

Inoltre, si rileva una crescente tendenza da parte degli investitori verso la conversione di asset da altre destinazioni d’uso verso quella residenziale e student housing. Nel loro complesso, queste categorie del Living (escludendo Healthcare) hanno registrato circa € 450 milioni di investimenti nel 2023, dato che arriva a € 800 milioni se si considerano anche terreni e asset di altre destinazioni d’uso, che saranno convertite a residenziale / PBSA. Milano è risultata al primo posto in termini di volumi, seguita da Roma e Torino.

Opportunità per del mercato residenziale

Dal punto di vista residenziale abitativo, la pressione della domanda in locazione favorisce le iniziative Multifamily - Build-to-Rent, ma nello stesso tempo si conferma anche una quota tradizionalmente significativa di domanda in acquisto interessata alle nuove costruzioni, che stimola il Build-to-Sell.

La tenuta del mercato residenziale è emersa anche dai dati annuali relativi alle compravendite di abitazioni (Fonte Agenzia delle Entrate): sebbene infatti nel 2023 si sia registrato un calo del 9,7% in termini di transazioni normalizzate (NTN) rispetto al record del 2022, il residenziale si è dimostrato resiliente, nonostante la forte crescita dei tassi di interesse che impattano sui mutui, raggiungendo circa 710 mila transazioni. Il quarto trimestre ha segnato inoltre una riduzione del tasso negativo (-3.3%), con Milano al di sotto della media nazionale (-2.3%), denotando un miglioramento delle performance complessive. Sempre nel Q4 2024, si è registrato anche un incremento dei volumi di scambio di abitazioni di nuova costruzione, con un aumento tendenziale pari al 4,8%.

La graduale riduzione dei tassi, da dicembre 2023 getta inoltre le basi per un ulteriore miglioramento per il primo semestre 2024.

Dal punto di vista delle locazioni, nel 2023 si è registrato un mercato in crescita in termini di canoni, nelle principali città, e sostanzialmente in linea con i risultati del 2022 per numero di contratti, anche se con dinamiche differenti per le diverse tipologie. Secondo i dati Agenzia delle Entrate, se il contratto ordinario di lungo periodo rimane quello prevalente, si nota una dinamica di crescita per le formule per studenti e ordinario transitorio.

Per quanto riguarda i rendimenti Multifamily, con riferimento al Q4 2023 Milano si attesta al 5%, con una aspettativa di stabilità per i prossimi mesi.

Per il 2024 ci si attende un quadro macroeconomico più stabile, che determinerà un assestamento dei tassi di interesse e del costo del debito, con un impatto potenzialmente positivo sul mercato residenziale privato e degli investimenti” commenta Antonio Fuoco, Head of Living Capital Markets di JLL Italia. “La recente riduzione dei tassi di interesse, il cui aumento aveva generato uno spostamento verso soluzioni in locazione, favorirà una ripresa della domanda in acquisto. Nonostante la situazione contingente, i prezzi degli immobili residenziali mostrano una buona tenuta. In particolare, per le nuove costruzioni, la mancanza di stock determina una crescita dei prezzi, oltre a incentivare nuovi sviluppi nelle aree centrali della città. A livello di rendimenti, oggi non vi è un allineamento al rischio dell’asset class, per dinamiche legate ad altri mercati e alla situazione economica, e ci si attende una maggiore stabilità nei prossimi mesi”.


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